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  • 1
    Publication Date: 2021-11-29
    Description: The Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) has developed an interactive application, for educational purposes, in order to make schools aware of the dangers deriving from radon, and in general from harmful gases (gas hazards), near volcanic areas. To raise children awareness on the dangers related to an invisible enemy, often odorless “gases”, is not a simple task. Since our target are children between 11 and 13 years of age, we decided to develop a videogame with the scope of enabling them to learn the most appropriate solutions for identifying/avoiding/managing hazards. The use of a videogame for spreading information on gas hazards makes learning fun and, at the same time, feasible in a historic moment where Covid-19 does not allow for lessons to be physically partaken in a classroom. Furthermore, this type of learning known as “edutainment” is more effective, captivating and meaningful, allowing students to acquire a more concrete and longer remembered knowledge. The videogame, called GioGas, is a single player game running on both Android mobile phone and personal computers. GioGas has been developed using the Role Playing Game Maker MV graphic engine. The engine provides a map editor and several characters allowing for the creation of various biomes, also including the possibility to insert music. From the technical point of view the engine is based on javascript for the events creation and triggers management simplifying porting on mobile and desktop operating systems. The game characters are a INGV researcher, staying in a rented house during his vacation, and an elderly lady that asks for help to understand if her grandchild’s health issues are related to the recent digging of a well nearby the house. The characters move around in the virtual environment in different locations organized in several levels. Through the game, the student will learn the symptoms caused by gases, the instruments and the techniques to identify/measure them and the solutions to adopt to solve the problem. During the game, the researcher will hand out information and the student will choose which solution to apply: this will also stimulate student inclination to problem solving and overview capacities. Each solution will return a result in terms of risk mitigation and a score, from 1 to 3, based on the effectiveness of the identified solution. In the future, to add more stimulating and engaging elements for the student, a multiplayer mode will be developed, giving the students the possibility to challenge themselves.
    Description: Published
    Description: On-Line
    Description: 6SR VULCANI – Servizi e ricerca per la società
    Keywords: gas hazards ; videogame ; radon ; volcanic areas
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: Abstract
    Location Call Number Limitation Availability
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  • 2
    Publication Date: 2021-11-29
    Description: In aree di vulcanismo attivo e recente, oltre all’emissione di vapore e gas dai crateri centrali, si possono verificare emissioni di gas dal suolo che vengono rilasciati in modo diffuso o in mofete, o ancora che si disciolgono in acquiferi superficiali. Generalmente il gas più abbondante (fino al 99 vol.%) è l’anidride carbonica (CO2), ma in alcuni casi può essere anche il metano (CH4). La CO2 è un gas incolore e inodore che tende ad accumularsi in depressioni o scantinati dove ristagna in assenza di vento. Respirare aria con una concentrazione di anidride carbonica maggiore di 8 vol.% può condurre all’incoscienza o alla morte. Un esempio di quello che potrebbe accadere, anche se si tratta di un caso estremo, è rappresentato dal tragico evento avvenuto presso il lago Nyos in Camerun (un lago ospitato in un cratere vulcanico). Durante la notte del 21 agosto 1986 le acque del lago, sature di CO2, si rovesciarono improvvisamente e per decompressione si liberò una enorme quantità di gas che scese lungo i fianchi del cratere fino a raggiungere la valle sottostante dove vi era un villaggio. La nube di CO2, silenziosa e inodore, colse nel sonno gli abitanti e uccise circa 1700 persone e circa 3000 capi di bestiame [Barberi et al., 1986]. Numerosi incidenti dovuti all’inalazione di gas vulcanici sono avvenuti in varie altre parti del mondo, in particolare in Italia, Giappone, Nuova Zelanda [Hansell and Oppenheimer, 2004; Durand and Wilson, 2005] e nelle Isole Azzorre (Portogallo) [Viveiros et al., 2015]. Anche in Italia, purtroppo sono avvenuti diversi incidenti letali dovuti ad inalazione di CO2; si ricorda ad esempio che alla fine degli anni ’80 due bambini persero la vita nell’isola di Vulcano [Baubron et al., 1990] e ancora nel complesso vulcanico dei Colli Albani due uomini persero la vita, il primo a Cava dei Selci (frazione di Marino) nel 2000 e il secondo a Lavinio nel 2011 [Carapezza et al., 2003; Barberi et al., 2019]. Sempre in provincia di Roma, numerosi casi di intossicazione da CO2, che hanno altresì comportato l’evacuazione temporanea di alcune abitazioni, sono avvenuti per blowout (emissione incontrollata) di gas da pozzi d’acqua [Barberi et al., 2007; Carapezza et al., 2020]. La Campania ospita due dei vulcani quiescenti considerati tra i più pericolosi al mondo proprio per l’alta densità di popolazione che vive nelle zone esposte al pericolo: il Vesuvio e i Campi Flegrei. Anche in queste aree vulcaniche si hanno emissioni di gas endogeni e falde d’acqua ricche in CO2 e in caso di riattivazione del vulcano c’è da aspettarsi anche un forte incremento del rilascio del gas endogeno [Barberi et al., 2005]. Al fine di far conoscere tale problematica alla popolazione, si è ritenuto opportuno di agire sui ragazzi e di farlo in modo stimolante e divertente attraverso un Videogioco che catturi la loro attenzione in modo da portarli a scoprire le soluzioni più adeguate da adottare per individuare/evitare/gestire i pericoli legati a quello che spesso viene definito anche “carburante delle eruzioni”, i gas vulcanici. Le attività che hanno portato alla realizzazione di questo lavoro (e nello specifico del videogioco) sono state svolte nell’ambito del Progetto Europeo RESPIRE – Radon rEal time monitoring System and proactive Indoor Remediation (LIFE16ENV/IT/000553) e con la collaborazione di un Tirocinante del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata dell’Università degli Studi di Salerno. Il lavoro è stato descritto e sintetizzato in questo Report attraverso varie sezioni. La prima in cui si descrive la problematica dei Gas Vulcanici e della loro pericolosità; l’importanza e i vantaggi derivati dall’utilizzo di un videogioco come strumento di apprendimento; l’obiettivo che il videogioco si prefigge di raggiungere. Una seconda sezione in cui, in prima istanza, si evidenzia l’importanza di sviluppare un videogioco a partire da un Motore Grafico che consente di tralasciare i dettagli hardware e software di basso livello e di concentrarsi maggiormente sull’interattività e sulle regole del gioco, e in seconda istanza si descrivono le caratteristiche principali del motore grafico alla base del gioco (RPG Maker MV).Una terza sezione in cui viene presentato il videogioco sviluppato denominato “GioGas”; nello specifico, la sua trama, l’interfaccia grafica che lo caratterizza e alcuni sui dettagli implementativi. Infine, una sezione in cui vengono descritti gli sviluppi futuri come ad esempio la divulgazione presso le scuole e in occasione di eventi, l’implementazione di una versione multiplayer del gioco al fine di aggiungere ulteriori elementi di stimolo e di coinvolgimento per lo studente.
    Description: Published
    Description: 6SR VULCANI – Servizi e ricerca per la società
    Description: N/A or not JCR
    Keywords: edutainment ; pericolosità gas vulcanici ; video game ; volcanic gas hazard ; radon
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Limitation Availability
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  • 3
    Publication Date: 2021-12-15
    Description: La possibilità di u􏰨lizzare la geo­mitologia a fini educa􏰨vi e di comunicazione era stata sondata in uno studio pubblicato nel 2007 [Lanza & Negrete, 2007], seguendo le orme di Dorothy Vitaliano, una geologa americana che in un libro, Legends of the Earth: their geologic origins [Vitaliano, 1973], sinte􏰨zzava alcune ricerche geologiche effe􏰣uate anche studiando la mitologia locale. Vitaliano coniava il termine geo­mitologia sostenendo che era stato concepito come l’applicazione in geologia del termine “Evemerismo”, dal filosofo siciliano Evemero da Messina (300 a.C­ 250 a.C..) il quale sosteneva che le divinità mitologiche non erano altro che divinità mortali. Dunque la geo­mitologia si basa sull’idea che alcuni mi􏰨 e alcune leggende possano essere spiegate come even􏰨 geologici che si sono verifica􏰨 e sono sta􏰨 osserva􏰨 da differen􏰨 gruppi di persone. Seguendo queste indicazioni abbiamo u􏰨lizzato i mi􏰨 in differen􏰨 contes􏰨, come ad esempio nelle scuole primarie u􏰨lizzando il teatro scien􏰨fico [Lanza et al., 2014]; oppure nelle scuole secondarie in percorsi eco­museali [Lanza 2014]. Un recente proge􏰣o di Alternanza Scuola Lavoro, svoltosi nell’arco di un biennio, nell’anno scolas􏰨co 2016­2017 (in seguito indicata ASL 2017), e nell’anno scolas􏰨co 2017­2018 (in seguito indicata ASL 2018) presso il Liceo Classico Ugo Foscolo di Albano, ci ha dato l’occasione di u􏰨lizzare i geo­mi􏰨 in una nuova modalità perme􏰣endo agli studen􏰨 di compiere i primi passi nella scri􏰣ura crea􏰨va per fini di educazione ambientale dei più piccoli. Lo scopo primario del proge􏰣o è stato quello di introdurre i ragazzi alla conoscenza del territorio in cui vivono e di sensibilizzarli alle problema􏰨che ambientali che lo cara􏰣erizzano. L’individuazione di mi􏰨 lega􏰨 al territorio in un’area ricca di vegetazione, modellata da una intensa a􏰢vità vulcanica per cen􏰨naia di migliaia di anni e sogge􏰣a a frequente anche se moderata a􏰢vità sismica, quale è quella dei Castelli Romani, ha permesso ai ragazzi di esplorare il territorio a 360 gradi. I ragazzi hanno in seguito scelto un mito da trasformare in favola per bambini. Infine, si sono confronta􏰨 con i bambini delle scuole primarie nel corso di even􏰨 di apertura al pubblico, organizza􏰨 sia presso la sede INGV di Roma sia presso il Museo Geofisico di Rocca di Papa. Con i proge􏰢 di ASL abbiamo dunque lavorato con studen􏰨 della scuola secondaria, ma indire􏰣amente anche con quelli della scuola primaria. Basandoci, infa􏰢, su uno dei principi su cui si basa l’ASL, ovvero fare in modo che gli studen􏰨 oltre alla formazione acquisiscano competenze che li possano avvicinare al mondo del lavoro (D.L.77/2005), abbiamo voluto in qualche modo coinvolgerli nella ricerca di un metodo per suscitare nei più piccoli l’interesse per il nostro pianeta. Prima di iniziare questa esperienza di ASL, era nelle nostre intenzioni introdurre i più piccoli (ovvero gli studen􏰨 delle scuole primarie) alla scri􏰣ura crea􏰨va per il pianeta. Nel corso della esperienza di ASL, questa intenzione è mutata verso l’introduzione alla scri􏰣ura crea􏰨va degli studen􏰨 di scuola secondaria e eventualmente in futuro anche di quelli di scuola primaria. Un primo approccio alla scri􏰣ura crea􏰨va è infa􏰢 nato spontaneamente nel corso dell’ASL 2018, come descriveremo qui di seguito. Sebbene il numero degli studen􏰨 che hanno partecipato al proge􏰣o sia esiguo, siamo in grado di fare alcune importan􏰨 considerazioni sull’u􏰨lizzo di metodologie alterna􏰨ve che coinvolgano altre discipline nell’educazione alle scienze della Terra. Il proge􏰣o ci ha anche permesso di accostarci alle problema􏰨che che cara􏰣erizzano i percorsi curriculari degli studen􏰨 delle scuole di secondo grado. Il presente ar􏰨colo offre una breve sintesi del lavoro svolto.
    Description: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma Italia
    Description: Published
    Description: 1TM. Formazione
    Keywords: narrativa scientifica, geomitologia, scrittura creativa, rischi naturali ; 05.03. Educational, History of Science, Public Issues
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: report
    Location Call Number Limitation Availability
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