Anmerkung: Intro -- quartino -- INDICE -- AUTORI -- INTRODUZIONE -- SITUAZIONE ODIERNA E PROSPETTIVE DELLA SEGNALAZIONE DELLE OPERAZIONI SOSPETTE -- LA CONTESTAZIONE DI ILLECITI PENALI A SEGUITO DI VERIFICA -- L'ASPETTO INFORMATICO DELLA SEGNALAZIONE DI OPERAZIONI SOSPETTE -- SEGNALAZIONE DI ATTIVITÀ SOSPETTA E RUOLO DEL NOTAIO -- TRUST E RICICLAGGIO.

Anmerkung: Intro -- Title Page -- Copyright Page -- Prefazione -- Table of Contents -- Capitolo Primo Il richiamo dell'Oriente -- 1.1 Una vocazione precoce -- 1.2 Perché la Cina? -- 1.3 Gli aspetti culturali dell'evangelizzazione -- 1.4 Confucio e il confucianesimo -- 1.5 Il mandarinato -- 1.6 La scienza dei gesuiti al servizio dei cinesi -- 1.7 Contrasti con gli ordini mendicanti -- 1.8 Martini nel suo secolo -- Capitolo Secondo I primi anni: da Trento a Roma -- 2.1. Il "cittadino" di Trento Andrea Martini -- 2.2. La città del Concilio -- 2.3. La città dei traffici e degli opifici -- 2.4. La scuola dei gesuiti a Trento -- 2.5 Il Collegio Romano -- 2.6 Un ritratto di Martino Martini -- Capitolo Terzo Dall'Europa alla Cina -- 3.1 In viaggio verso Lisbona -- 3.2 Il primo tentativo (13 maggio -13 ottobre 1639) -- 3.3 Il secondo tentativo: da Lisbona a Goa (23 marzo - 19 settembre 1640) -- 3.4 Da Goa a Macao (19 dicembre 1641 - 4 agosto 1642) -- 3.5 Da Macao alla Cina -- 3.6 La fine dei Ming e l'avvento dei Qing -- 3.7 Il rientro in Europa -- Capitolo Quarto Dalla Cina all'Europa e ritorno -- 4.1 La figura di Martini -- 4.2 Il calendario cinese -- 4.3 Tornano gli ordini mendicanti -- 4.4 Il mandarino"Polvere di cannone" -- 4.5 Martini e i Qing -- 4.6 Martini torna in Europa -- 4.7 Il Nuovo Atlante Cinese -- 4.8 La questione dei riti cinesi -- 4.9 Prigioniero dei pirati -- 4.10 Finalmente si parte -- 4.11 Bilancio di un viaggio -- 4.12 Il ritorno a Hangzhou e la fine della storia -- Appendice A Le condizioni dell'Europa all'epoca di Martino Martini -- 1. La riforma protestante -- 2. I gesuiti -- 3. Diffusione e influenza dei gesuiti -- 4. L'Inquisizione -- 5. Il Concilio di Trento -- 6. Le condizioni politiche ed economiche d'Europa -- 7. La scienza europea del Cinque-Seicento -- 8. La scienza in Europa e in Cina. , Appendice B Cronologia essenziale di Martino Martini S.J. -- Appendice C Opera Omnia di Martino Martini.

Anmerkung: 封 -- 书名 -- 版权信息 -- "中国基础研究前沿"编 委员会 -- 总序 -- 前 -- 目录 -- 第1章　湖泊溶 性有机氮研究概 -- 1.1　湖泊溶 性有机氮生物地球化学研究 -- 1.1.1　湖泊溶 性有机氮特征及研究意义 -- 1.1.2　湖泊溶 性有机氮研究内容及关注 点 -- 1.2　湖泊溶 性有机氮研究方法及 展 -- 1.2.1　湖泊溶 性有机氮分组方法及 展 -- 1.2.2　湖泊溶 性有机氮 征方法及 展 -- 1.2.3　湖泊溶 性有机氮生物有效性研究方法及 展 -- 1.2.4　湖泊溶 性有机氮研究方法 点 -- 1.3　湖泊溶 性有机氮 程机制研究及 展 -- 1.3.1　湖泊溶 性有机氮循环研究及 展 -- 1.3.2　湖泊溶 性有机氮生物有效性研究及 展 -- 1.3.3　湖泊溶 性有机氮 程机制研究 点 -- 1.4　湖泊溶 性有机氮环境效应研究及 展 -- 1.4.1　环境因素对湖泊溶 性有机氮影响研究及 展 -- 1.4.2　湖泊溶 性有机氮对水污染 献研究及 展 -- 1.4.3　湖泊溶 性有机氮环境效应研究 点 -- 1.5　本章小结 -- 第2章　湖泊溶 性有机氮研究方法 -- 2.1　湖泊溶 性有机氮分离与富 方法 -- 2.1.1　树 分离方法 -- 2.1.2　基于分子 的组分分离方法 -- 2.1.3　离子交换层析组分分离方法 -- 2.1.4　仪器分组分离方法 -- 2.2　湖泊溶 性有机氮结构组分 征方法 -- 2.2.1　紫外吸收光 征方法 -- 2.2.2　三维 光光 征方法 -- 2.2.3　 分 率 征方法 -- 2.2.4　气相 - 征方法 -- 2.2.5　傅 叶红外光 征方法 -- 2.3　湖泊溶 性有机氮测定及生物有效性 征方法 -- 2.3.1　湖泊溶 性有机氮测定方法 -- 2.3.2　湖泊溶 性有机氮生物有效性 征方法 -- 2.4　本章小结 -- 第3章　 原湖泊溶 性有机氮结构组分 征及分子特征 -- 3.1　多手段 征 原湖泊湿沉 溶 性有机氮结构组分特征 -- 3.1.1　洱海流域湿沉 溶 性有机氮含 特征 -- 3.1.2　多手段 征洱海流域湿沉 溶 性有机氮结构组分特征 -- 3.2　多手段 征 原湖泊沉积物溶 性有机氮结构组分特征 -- 3.2.1　洱海沉积物溶 性有机氮含 分布及结构组分 征 -- 3.2.2　多手段 征洱海沉积物溶 性有机氮结构组分特征 -- 3.3　 分 率 析 原湖泊溶 性有机氮分子组成特征 -- 3.3.1　洱海流域湿沉 溶 性有机氮分子特征及环境意义 -- 3.3.2　洱海沉积物溶 性有机氮分子特性及环境意义 -- 3.4　本章小结 -- 第4章　 原湖泊上 水溶 性有机氮结构组分特征及指示意义 -- 4.1　 原湖泊洱海上 水溶 性有机氮特征及指示意义 -- 4.1.1　洱海上 水溶 性有机氮含 及分布特征 -- 4.1.2　洱海上 水溶 性有机氮结构特征 -- 4.1.3　洱海上 水溶 性有机氮结构特征与湖泊水 关系 -- 4.2　 原湖泊洱海不同来源溶 性有机氮特征及指示意义 -- 4.2.1　洱海不同来源溶 性有机氮含 及分布特征 -- 4.2.2　洱海不同来源溶 性有机氮光 特征 -- 4.2.3　洱海不同来源溶 性有机氮组分结构特征与湖泊水 关系 -- 4.3　 原湖泊上 水溶 性有机氮特征及指示意义 -- 4.3.1　 原湖泊上 水溶 性有机氮组分特性 -- 4.3.2　 原湖泊上 水溶 性有机氮来源特征 -- 4.3.3　 原湖泊上 水溶 性有机氮组分的指示意义 -- 4.4　本章小结 -- 第5章　 原湖泊沉积物溶 性有机氮结构组分特征及指示意义 -- 5.1　 原湖泊洱海沉积物溶 性有机氮时空分布特征及水 影响 -- 5.1.1　洱海 层沉积物溶 性有机氮含 特征 -- 5.1.2　洱海 层沉积物溶 性有机氮季 变化特征 -- 5.1.3　洱海沉积物溶 性有机氮垂向变化特征 -- 5.1.4　洱海沉积物溶 性有机氮影响因素 -- 5.1.5　沉积物溶 性有机氮对洱海水 影响 -- 5.2　 原湖泊洱海沉积物不同分子 溶 性有机氮特征及与水 关系 -- 5.2.1　洱海沉积物不同分子 溶 性有机氮空 分布及影响因素 -- 5.2.2　洱海沉积物不同分子 溶 性有机氮含 与水 关系. , 5.3　 原湖泊沉积物溶 性有机氮组分特征及指示意义 -- 5.3.1　 原湖泊溶 性有机氮含 特征 -- 5.3.2　 原湖泊沉积物溶 性有机氮结构组分特征 -- 5.3.3　沉积物溶 性有机氮组分与 原湖泊 养水平 关系 -- 5.4　不同 养水平湖泊沉积物溶 性有机氮结构组分特征及指示意义 -- 5.4.1　不同 养水平湖泊沉积物溶 性有机氮紫外-可 光 特征 -- 5.4.2　不同 养水平湖泊沉积物溶 性有机氮三维 光光 特征 -- 5.4.3　不同 养水平湖泊沉积物低分子 挥发性/半挥发性溶 性有机氮 -- 5.4.4　沉积物溶 性有机氮结构组分的指示意义 -- 5.4　本章小结 -- 第6章　 原湖泊沉积物溶 性有机氮结构组分差异及生物有效性 -- 6.1　 原湖泊沉积物溶 性有机氮含 及结构组分差异 -- 6.1.1　 原湖泊 层沉积物溶 性有机氮含 差异 -- 6.1.2　 原湖泊 层沉积物溶 性有机氮结构组分差异 -- 6.1.3　 原湖泊柱状沉积物溶 性有机氮结构组分差异 -- 6.2　 原湖泊洱海沉积物溶 性有机氮生物有效性及环境意义 -- 6.2.1　 培养洱海沉积物溶 性有机氮生物有效性 -- 6.2.2　 培养对洱海沉积物溶 性有机氮结构影响 -- 6.2.3　 对比培养洱海沉积物溶 性有机氮生物有效性及环境意义 -- 6.3　本章小结 -- 第7章　 原湖泊溶 性有机氮界 程及机制 -- 7.1　洱海悬浮 粒物分布特征及对溶 性有机氮影响 -- 7.1.1　洱海悬浮 粒物浓度分布特征 -- 7.1.2　洱海悬浮 粒物浓度时空变化原因分析 -- 7.1.3　洱海悬浮 粒物-水界 程对溶 性有机氮影响 -- 7.1.4　洱海悬浮 粒物对溶 性有机氮界 程影响机制 -- 7.2　洱海沉积物 水溶 性有机氮结构组分特征 -- 7.2.1　洱海沉积物 水溶 性有机氮含 及变化特征 -- 7.2.2　洱海沉积物 水溶 性有机氮结构组分特征 -- 7.2.3　洱海沉积物 水溶 性有机氮对湖泊 养水平指示意义 -- 7.3　沉积物-水界 溶 性有机氮 放及对洱海水 影响 -- 7.3.1　洱海沉积物溶 性有机氮 放动力学特征 -- 7.3.2　洱海沉积物不同组分溶 性有机氮 放特征 -- 7.3.3　洱海沉积物溶 性有机氮 放的环境意义 -- 7.4　洱海悬浮 粒物-水界 硝化-反硝化作用及对溶 性有机氮影响 -- 7.4.1　洱海悬浮 粒物-水界 硝化-反硝化作用 -- 7.4.2　洱海悬浮 粒物-水界 溶 性有机氮 移 化 -- 7.5　环境因子对洱海界 溶 性有机氮影响 -- 7.5.1　光照对洱海上 水溶 性有机氮影响 -- 7.5.2　pH和DO对洱海沉积物溶 性有机氮 放影响 -- 7.6　本章小结 -- 第8章　 原湖泊柱状沉积物溶 性有机氮演变及对流域响应 -- 8.1　洱海柱状沉积物溶 性有机氮结构组分特征 -- 8.1.1　洱海柱状沉积物溶 性有机氮全丰度分布及分子 特征 -- 8.1.2　洱海柱状沉积物溶 性有机氮 I 4% 结构组成及演变 -- 8.1.3　洱海柱状沉积物溶 性有机氮组分演变的环境指示意义 -- 8.2　洱海柱状沉积物溶 性有机氮结构组分对流域响应 -- 8.2.1　洱海柱状沉积物氮累积及演变特征 -- 8.2.2　洱海柱状沉积物溶 性有机氮对湖泊演变的响应 -- 8.3　本章小结 -- 第9章　研究展望 -- 参 文献 -- 索引.

Anmerkung: Intro -- Title Page -- Copyright Page -- Prefazione -- Table of Contents -- 1. L'osservazione e lo studio del Sistema Solare -- 1.0 Introduzione -- 1.0.1 Cosa osservare -- 1.0.2 I pianeti non sono oggetti statici -- 1.0.3 Le riprese in alta risoluzione -- 1.1 Il Sole -- 1.2 Mercurio -- 1.3 Venere -- 1.4 Luna -- 1.5 La Terra -- 1.5.1 L'atmosfera della Terra -- 1.5.2 Meteore -- 1.5.3 Aurore -- 1.5.4 Luce zodiacale -- 1.5.5 Pareli solari ed aloni -- 1.5.6 Il raggio verde -- 1.5.7 Satelliti artificiali -- 1.6 Marte -- 1.7 Giove -- 1.8 Saturno -- 1.9 Urano -- 1.10 Nettuno -- 1.11 Plutone -- 1.12 Comete -- 1.13 I corpi minori -- 1.13.1 Asteroidi, KBO e oggetti della Nube di Oort -- 1.13.2 Asteroidi interni -- 1.13.3 Satelliti planetari -- 1.14 Fenomeni transienti -- 1.14.1 Eclissi solari e lunari -- 1.14.2 Occultazioni -- 1.14.3 Transiti -- 1.14.4 Congiunzioni strette e avvicinamenti prospettici -- 2. L'osservazione e lo studio del cielo profondo -- 2.0 Introduzione -- 2.0.1 Gli oggetti deep-sky -- 2.0.2 Le camere CCD -- 2.0.3 La tecnica di ripresa e di elaborazione -- 2.1 Le stelle -- 2.2 Le stelle doppie -- 2.3 Nebulose -- 2.3.1 Nebulose a emissione -- 2.3.2 Nebulose planetarie -- 2.3.3 Resti di supernova -- 2.3.4 Nebulose a riflessione -- 2.3.5 Nebulose oscure -- 2.4 Ammassi globulari -- 2.5 Ammassi aperti -- 2.6 Le galassie -- 2.6.1 I nostri vicini -- 2.7 Galassie a spirale -- 2.8 Galassie ellittiche -- 2.9 Galassie irregolari e peculiari -- 2.10 Galassie interagenti -- 2.11 Ammassi di galassie -- 2.12 Ai confini dell'Universo: i quasar -- 2.13 Ai limiti della strumentazione amatoriale -- 2.13.1 La magnitudine limite -- 2.13.2 All'interno delle nebulose -- 2.13.3 All'interno delle galassie -- 2.13.4 Aloni galattici -- 2.14 Profondo cielo senza telescopio -- 3. Tecniche e confronti -- 3.0 Introduzione -- 3.1 I filtri per il Sistema Solare. , 3.1.1 Filtro IR-cut -- 3.1.2 Filtri colorati -- 3.1.3 Filtri infrarossi -- 3.1.4 Filtri ultravioletti -- 3.1.5 Filtri solari -- 3.2 I filtri per il deep-sky -- 3.2.1 I filtri a banda stretta -- 3.2.2 Filtri colorati -- 3.2.3 Filtri IR-UV -- 3.2.4 Le galassie Maffei -- 3.3 Elementi di cartografia -- 3.4 Astronomia di giorno -- 3.4.1 Perché riprendere di giorno -- 3.4.2 La Luna -- 3.4.3 I pianeti -- 3.4.4 Venere -- 3.4.5 Mercurio -- 3.4.6 Marte -- 3.4.7 Giove -- 3.4.8 Saturno -- 3.4.9 Le stelle -- 3.4.10 Non solo stelle e pianeti -- 3.5 I time-lapse in astronomia: l'Universo in movimento -- 3.5.1 Caratteristiche di un buon time-lapse -- 3.5.2 Campionamento temporale -- 3.5.3 Come montare un filmato -- 3.6 Imaging con tecniche non convenzionali -- 3.6.1 Il metodo afocale -- 3.6.2 Le riprese con un telefono cellulare -- 3.6.3 Il profondo cielo con una webcam -- 3.7 Fotografia chimica e digitale a confronto -- 3.7.1 Il Sole -- 3.7.2 Mercurio -- 3.7.3 Venere -- 3.7.4 Luna -- 3.7.5 Marte -- 3.7.6 Giove -- 3.7.7 Saturno -- 3.7.8 Urano -- 3.7.9 Il profondo cielo -- 3.8 Osservazioni visuali e fotografia a confronto -- 3.8.1 Ammassi stellari -- 3.8.2 Nebulose -- 3.8.3 Galassie -- 3.9 La vetrina degli orrori.

Anmerkung: Intro -- Title Page -- Copyright Page -- Presentazione -- Prefazione -- Ringraziamenti -- Elenco degli Autori -- Table of Contents -- CAPITOLO 1 ll disegno sperimentale -- Introduzione alla metodologia -- Definizione di alcuni termini di uso frequente -- Termini di uso frequente -- Metodo classico di sperimentazione e metodo multivariato -- L'approccio classico -- Limitazioni dell'approccio classico -- L'approccio DOE -- Vantaggi dell'approccio DOE -- Il flusso di lavoro -- Formulazione del problema -- Scelta del disegno -- Esecuzione degli esperimenti -- Analisi dei dati e definizione del modello -- Applicazione del modello in predizione -- ll modello matematico quale rappresentazione della realtà -- Gli obiettivi di una sperimentazione -- Obiettivo "Screening" -- Obiettivo "Ottimizzazione" -- Obiettivo "Test di robustezza" -- Tipologie di piani sperimentali -- Piani fattoriali completi -- Piani fattoriali frazionari -- Piani fattoriali compositi -- Relazioni tra piani fattoriali completi, frazionari e compositi -- Formulazione del problema -- Definizione degli obiettivi -- Identificazione delle risposte -- Scelta dei fattori -- Identificazione della strategia -- Analisi dei dati e stima del modello -- Ottimizzazione delle condizioni di crescita del lievito Pachysolen tannophilus -- Conclusioni -- Letture consigliate -- CAPITOLO 2 Analisi statistica multivariata di dati -- Introduzione -- Tabelle di dati -- I metodi proiettivi -- Principali classi di problemi che possono essere affrontati con i metodi proiettivi -- Correlazione e causalità -- Proiezione e tabelle di dati -- Modello e decomposizione della tabella di dati -- Vantaggi nell'uso dei metodi proiettivi -- Tecniche unsupervised e supervised -- Scaling e centratura delle variabili -- Analisi delle componenti principali (PCA) -- Quando utilizzare la PCA -- Note tecniche. , Interpretazione dei modelli mediante grafici -- Metodo di classificazione SIMCA (Soft Independent Modeling of Class Analogy) -- Quando utilizzare la tecnica SIMCA -- Note tecniche -- Interpretazione dei modelli mediante grafici -- Metodo di regressione PLS (Projections to Latent Structures by Partial Least Squares) -- Quando utilizzare la PLS -- Note tecniche -- Interpretazione dei modelli mediante grafici -- Metodo di classificazione PLS-DA (PLS-Discriminant Analysis) -- Quando utilizzare la PLS-DA -- Note tecniche -- Interpretazione dei modelli mediante grafici -- Letture consigliate -- CAPITOLO 3 Relazioni quantitative struttura-attività/proprietà -- Introduzione -- Cosa si intende per modello struttura-attività/proprietà -- I descrittori molecolari -- Definizione di descrittore molecolare -- Classificazione dei descrittori molecolari -- Alcune famiglie di descrittori molecolari -- Descrittori topologici -- Descrittori frammentali -- Descrittori basati sull'analisi della superficie molecolare -- Descrittori WHIM (Weighted Holistic Invariant Molecular descriptors) -- Descrittori EVA (EigenVAlue) -- Descrittori derivati da tecniche spettroscopiche: approccio QSDAR (Quantitative Spectrometric Data-Activity Relationships) -- Analisi della matrice dei descrittori -- Tecniche multivariate per la costruzione dei modelli -- Reti neurali artificiali (Artificial Neural Networks) -- Classificatore naïve bayesiano -- Partizione ricorsiva (Recursive Partitioning) -- Applicazioni -- Studio della permeabilità della barriera emato-encefalica -- Costruzione di modelli indipendenti per la predizione della inibizione hERG -- Modelli che usano descrittori topologici e WHIM -- Modelli che usano descrittori 1D, di superficie e proprietà chimico-fisiche -- Modelli che usano il descrittore EVA -- Modelli che usano descrittori frammentali -- Osservazioni. , Letture consigliate -- CAPITOLO 4 Predittori di pKa, lipofilia e solubilità -- Introduzione -- pKa di un composto chimico -- Modelli per predire in silico la pKa -- Lipofilia di un composto chimico -- Lipofilia in funzione del pH -- Modelli per predire in silico la lipofilia -- Modello tipo CLOGP -- Altri modelli -- Solubilità acquosa di un composto chimico -- Modelli per predire in silico la solubilità acquosa -- Come migliorare l'accuratezza delle predizioni -- Alcuni predittori freeware disponibili via web -- Letture consigliate -- CAPITOLO 5 Modellistica molecolare -- Virtualizzazione della struttura molecolare -- Rappresentazione computazionale delle strutture molecolari -- Banche dati di strutture molecolari -- Ligand-based drug design -- Modello farmacoforico -- Costruzione di un modello farmacoforico -- Structure-based drug design -- Meccanica molecolare e campo di forza -- Campi di forze -- Minimizzazione dell'energia potenziale -- Docking molecolare -- Protocolli di ricerca conformazionali -- Funzioni di scoring -- Predizione della struttura terziaria di una proteina attraverso la tecnica dell'homology modeling -- Identificazione dei templates e allineamento delle sequenze -- Costruzione di un modello tramite la tecnica di homology modeling -- Validazione dei modelli -- Validazione chimico-fisica -- Validazione di tipo biologico - farmacodinamico -- Dinamica molecolare classica -- Simulazioni di dinamica molecolare -- Parametrizzazione -- Minimizzazione -- Equilibratura (del solvente) -- Fase di produzione -- Analisi dei risultati -- Limitazioni e tecniche innovative -- Letture consigliate -- CAPITOLO 6 Archiviazione e analisi di dati di tipo chimico -- Introduzione -- Banca dati (database) -- Esempi di banche dati -- Database pubblici -- Database commerciali -- Database specifici per il campo chimico-farmaceutico. , Quaderno di laboratorio elettronico -- Analisi dei dati (Data mining) -- Conclusioni -- Letture consigliate -- Glossario -- Indice analitico.